(1Tm 6:3, 4) L'apostolo Paolo dovette lottare con persone del genere, mosse da motivi errati, che predicavano Cristo per invidia. L'invidia si riferisce ad uno stato d'animo o ad un sentimento per cui si prova risentimento verso un'altra persona perchè ha un bene o una qualità che vorremmo avere anche noi. È un risentimento che si prova per la felicità, la prosperità e il benessere altrui.
By lacapannadelsilenzio; 08/10/2015; 7 commenti «L'invidia è la religione dei mediocri.Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come ... L'invidia è un sentimento negativo (quello positivo è l'ammirazione) che si prova nei confronti di una o più persone che hanno qualcosa che noi non possediamo (in quanto sentimento negativo tendiamo quindi a portarle, momentaneamente o stabilmente nel nostro mondo dell'odio).Può essere diretta (quando si vorrebbe ciò che l'altro ha) oppure indiretta (quando si desidera che l ... Nella sua forma più distruttiva, quindi, l'invidia non è emulazione dell'altro, ma è desiderio di distruggere ciò che non si può avere, come appunto fa la strega Ravenna nei confronti di ... L'invidia che prova può esternarsi mediante tentativi di mettere in cattiva luce o calunniare i veri cristiani, minandone l'operato e la sana influenza. (1Tm 6:3, 4) L'apostolo Paolo dovette lottare con persone del genere, mosse da motivi errati, che predicavano Cristo per invidia. L'invidia si riferisce ad uno stato d'animo o ad un sentimento per cui si prova risentimento verso un'altra persona perchè ha un bene o una qualità che vorremmo avere anche noi.