1, Da non perdere, Editoriale, Mezzogiorni Tag Carmelo Petraglia, costo del lavoro, eurozona, fondi strutturali, nuova programmazione, politica industriale, questione meridionale, Sud, Svimez, Vittorio Daniele Le concentrazioni bancarie alimentano il dualismo Nord-Sud La questione meridionale L'espressione «questione meridionale» indica l'insieme dei problemi posti dall'esistenza nel Mezzogiorno d'Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello di sviluppo economico, di un diverso e più arretrato sistema di relazioni sociali, di un più debole svolgimento di molti e importanti aspetti della vita civile rispetto alle regioni centrosettentrionali. Di "questione meridionale" si cominciò a parlare subito dopo l'unità d' Italia, nel 1861---> le differenze fra nord e sud erano evidenti (nord più moderno, ricco e industrializzato), ma la politica economica di quegli anni non ne tenne conto: semplicemente, le stesse norme, il sistema fiscale, il liberismo negli scambi, la legislazione penale e civile vennero adeguati a quelli del Piemonte ... 1) La questione meridionale come problema nazionale: nascita del sottosviluppo nel sud dell'Italia. 2) L'acuirsi del divario tra nord e sud con l'avvento dell'Unità d'Italia.
«fino a quando esisterà una questione meridionale ... Il dualismo tra Nord e Sud ha giocato un ruolo fondamentale per la costruzione della nazione italiana e ancora oggi struttura gran parte dei discorsi politici e mediatici sullo stato del Paese. La "questione meridionale" è stata oggetto continuo di dibattito e studio fin dall'Unità, un dibattito spesso viziato da una serie di stereotipi difficili da mettere in discussione. Il dualismo tra Nord e Sud ha giocato un ruolo fondamentale per la costruzione della nazione italiana e ancora oggi struttura gran parte dei discorsi politici e mediatici sullo stato del Paese.